Esce per il Mulino il libro che raccoglie vent'anni di Lectio degasperiane
"L'attualità di De Gasperi", a cura di prof. Giuseppe Tognon, Presidente della Fondazione, raccoglie le riflessioni di storici, politici, giuristi che sono stati chiamati, dal 2004 a oggi, nel paese natale dello statista per confrontarsi con la profondità del suo pensiero.
"La storia ce ne mostra la levatura. La passione civile la vicinanza. Tutti abbiamo il dovere di guardare al suo insegnamento, e al suo coraggio, per trarne ispirazione di fronte ai problemi attuali, difficili ma certamente non di più di quelli che De Gasperi, nel suo tempo, ebbe il compito di affrontare."
Lectio degasperiana del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Pieve Tesino, 2016
Il libro
Di Alcide De Gasperi (1881-1954) resta un'impronta politica potente.
È nella forma del nostro Stato, nei principi della Costituzione, nella politica estera, nelle riforme sociali. La sua vita e la sua opera hanno avuto caratteristiche morali e politiche eccezionali, quasi profetiche. Guidò con mano ferma il passaggio dell'Italia dal fascismo alla Repubblica in una difficile congiuntura internazionale dominata dalla Guerra Fredda. Non è stato solo l'uomo della Ricostruzione materiale dell'Italia tra il 1945 e il 1954 ma anche un leader che ha mostrato l'efficacia di un approccio cristiano alla democrazia europea e che ha anticipato temi e problemi del nostro tempo. Il libro "L'attualità di De Gasperi" presenta i frutti del percorso ormai ventennale della Lectio degasperiana, l'evento con cui ogni anno la Fondazione Trentina Alcide De Gasperi ricorda lo statista invitando personalità di primo piano del mondo accademico e politico a confrontarsi con la sua figura e il suo esempio. Lezioni di P. Scoppola, L. Elia, U. De Siervo, J.-D. Durand, S. Romano, I. Rogger, F. Traniello, G. Vacca, V. e S. Zamagni, P. Castagnetti, M. Cau e M. Mondini, N. Galantino, S. Mattarella, Ch. Cornelissen e E. Letta, A. Panebianco e P. Pombeni, M. Odorizzi e S. Malfatti, M. Cartabia, G. Guzzetti e G. Tremonti, S. Fabbrini, D. de Pretis, I. Maffeis.
L'estratto dall'introduzione di Giuseppe Tognon, "Le radici degasperiane della Repubblica"
Dall'introduzione: «Confrontarsi con De Gasperi è inevitabile. La lettura di queste lezioni, costruite con cura, anno dopo anno, anche grazie alla generosità di coloro che hanno accettato di prepararle, può risultare doppiamente efficace alla luce del fatto che i testi, i discorsi e le lettere di De Gasperi non sono soltanto in gran parte editi ma anche digitalizzati, così da fare di De Gasperi lo statista europeo più "accessibile", a disposizione dell'interesse di tutti, storici e non. Si apre in questo modo la strada per nuove e accurate biografie e ricostruzioni storiche, che sappiano fare uscire la sua figura dalla retorica e possano anche individuare i limiti della sua lunga e faticosa azione di gioverno.
Nessuna ricostruzione storico-politica del Novecento può comunque permettersi di non vedere il "capolavoro" degasperiano di aver rovesciato in pochi anni l'immagine negativa dell'Italia fino ad affidarle il ruolo di fondatrice dell'Unione europea. Un capolavoro che ricorda quello di Cavour alla metà dell'Ottocento per l'unificazione dell'Italia. Il fatto che per comprenderlo ci siano voluti molti decenni rende la cosa ancora più interessanti perché rivela quanto profonda sia l'impronta degasperiana».
Info
Il libro si può ordinare in tutte le librerie e negli store digitali. Potete trovarlo anche al Museo Casa De Gasperi, a Pieve Tesino.
Per informazioni potete scrivere a comunicazione.fdg@degasperitn.it
La scheda del libro è disponibile sul sito del Mulino