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CAMBIARE SENZA DIMENTICARE

CAMBIARE SENZA DIMENTICARE

Mercoledì 4 agosto, ore 18.00

Vigolo Vattaro, Teatro parrocchiale

 

CAMBIARE SENZA DIMENTICARE

La memoria come bussola del futuro 

 

Incontro con Lia Levi,

scrittrice sopravvissuta alle leggi razziali

 

Nata da una famiglia di origini ebraiche, Lia Levi da bambina ha vissuto sulla sua pelle le leggi razziali, scampando alla deportazione solo grazie alla protezione offertale da un convento cattolico romano. Divenuta adulta ha scelto di tenere fede alla promessa fattasi anni prima, quando in una lettera scritta per se stessa da grande raccomandava “Cara Lia, ricordati che da grande devi fare la scrittrice. Non dire che sono tutte sciocchezze, scrivi le tue storie!”.

Le sue storie hanno girato il mondo, distribuendo emozioni e regalandole numerosi premi e riconoscimenti che non hanno però spento in lei il bisogno di raccontare, anche attraverso la letteratura, il dramma dell’odio di cui fu testimone. Un dramma con cui l’Italia ha preferito a lungo non fare i conti, limitandosi a voltare una pagina che non aveva voluto leggere, come se non fosse mai esistita…

 

Ma perché è davvero così importante fare memoria?

 

Lia Levi non ha dubbi: un popolo che non ha memoria, non ha nemmeno futuro. Perché solo quando il ricordo viene elaborato e si fa, appunto, memoria il passato non svanisce e viene trasportato nel presente, “diventa una cosa su cui pensi, ti offre dei valori e un metro per giudicare. Diventa qualcosa di vivo, che ti consente di capire le pulsioni che l’essere umano ha sempre avuto e ti insegna a riconoscerle. Ed è allora che il passato ti insegna anche a scegliere”.

 

LIA LEVI

Scrittrice e giornalista nata nel 1931 da una famiglia di origini ebraiche, da bambina ha vissuto le discriminazioni delle leggi razziali, scampando alla deportazione grazie alla protezione offertale da un convento cattolico romano. Nel 1967 ha fondato Shalom, importante mensile d’informazione e cultura ebraica che ha diretto per trent’anni. Nel 1994 è uscito il suo romanzo d’esordio, Una bambina e basta, basato sulla sua esperienza personale negli anni delle persecuzioni. Centrale nelle sue opere, rivolte ad adulti e ragazzi, è la memoria dell’ebraismo, che da anni è impegnata a diffondere attraverso incontri con il pubblico e nelle scuole.

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DIRETTA STREAMING

Potete rivedere l'incontro sul canale YouTube della Fondazione.

 

MODALITÀ DI PRENOTAZIONE

Si ricorda che al momento i posti sono tutti esauriti, ma è possibile prenotarsi in lista d'attesa su Eventbrite: CLICCANDO QUI

L'evento è ingresso libero, ma con prenotazione obbligatoria.

 

INFORMAZIONI

Per assistenza o informazioni è comunque possibile contattare il numero 0461 314888 o scrivere a  comunicazione.fdg@degasperitn.it

 

 

 

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