mercoledì 5 giugno | ore 17 | Trento FBK
Lo statista che vorrei
De Gasperi nella cultura di massa
Il racconto degasperiano sul grande e piccolo schermo | Maurizio Cau, Istituto Storico Italo-Germanico di FBK
De Gasperi nell’immaginario collettivo | Marco Odorizzi, Fondazione Trentina Alcide De Gasperi
Modera: Sara Zanatta, Fondazione Museo storico del Trentino
Ermanno Olmi, Roberto Rossellini, Liliana Cavani… sono vari e forse inaspettati gli interpreti che per provare a raccontare De Gasperi hanno utilizzato una cinepresa. Così come tanti, tantissimi, sono coloro che, con maggiore o minore rigore storiografico, hanno portato lo statista trentino dentro ai propri discorsi, a saggi divulgativi di ogni genere, sulle pagine cartacee di giornali e riviste o su quelle digitali dei social media e podcast… Di fatto in 70 anni De Gasperi si è rivelato disponibile agli “utilizzi” più vari.
Immergendosi nelle molteplici forme della cultura di massa, nel terzo incontro del ciclo “Quel che resta di Alcide. Viaggio nelle memorie della Repubblica” Maurizio Cau e Marco Odorizzi cercheranno di capire come e quando De Gasperi sia divenuto “lo statista” per antonomasia, staccandosi dalla sua vicenda storica per diventare l’incarnazione senza tempo del “buon politico”. Un ispirazione per qualcuno, per molti un contraltare dell’uomo di potere contemporaneo, incapace di nutrire una visione generosa e, soprattutto, di “pensare alle prossime generazioni”…