Martedì 18 agosto 2015
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La ricostruzione italiana
Il modello e l'esempio di Alcide De Gasperi
Nunzio Galantino
Il Segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, mons. Nunzio Galantino, è il relatore scelto dalla Fondazione per l'edizione 2015 della tradizionale Lectio degasperiana. Il 18 agosto mons. Galantino ha affidato al Presidente della Fondazione Giuseppe Tognon il compito di leggere il testo dal titolo “La Ricostruzione italiana. Il modello e l’esempio di Alcide De Gasperi”. Attraverso un comunicato della Conferenza Episcopale italiana, infatti, mons. Galantino ha comunicato la decisione di non intervenire alla Lectio.
La Lectio sarà l’occasione per una rilettura del modello e dell’esempio dello statista trentino che è stato l’artefice della Ricostruzione italiana alla fine della Seconda guerra mondiale. Anche se la storia non si ripete mai, è evidente che oggi per il nostro Paese è necessario parlare dell’urgenza di una ricostruzione del tessuto civile, morale, sociale. Nella perdita di valori e di spirito comunitario, si è andati forse oltre il limite entro il quale basterebbero le ordinarie riforme amministrative, economiche o fiscali. La Ricostruzione è qualche cosa di più di una Riforma: impegna a guardare il presente partendo dal sentimento profondo di solidarietà e di fiducia che anche gli italiani hanno saputo dimostrare e applicare nei momenti difficili della loro storia.
Mons. Nunzio Galantino, pugliese, è nato a Cerignola (FG) il 16 agosto 1948. Dopo aver frequentato il Seminario diocesano di Ascoli Satriano, ha studiato al Seminario Regionale di Benevento, conseguendovi il Baccalaureato in Teologia nel 1972. Nel 1974 si è laureato in Filosofia presso l’università di Bari. Nel 1981 ha ottenuto il Dottorato in Teologia dogmatica presso la Facoltà Teologica dell’Italia meridionale di Napoli dove dal 1977 è stato docente e dal 2001 professore di antropologia. È stato ordinato sacerdote il 23 dicembre 1972 per la diocesi di Cerignola – Ascoli Satriano. Vice-rettore del Seminario di Foggia, docente al Pontificio Seminario Regionale di Benevento, parroco di S. Francesco d’Assisi in Cerignola, vicario episcopale per la Pastorale, la Cultura e la Formazione permanente, nel 2004 è diventato responsabile del Servizio nazionale per gli Studi Superiori di teologia e di Scienze Religiose della CEI. Fatto vescovo di Cassano Ionico Il 9 dicembre 2011 da papa Benedetto XVI, nel 2014 è stato nominato da papa Francesco Segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana.